(ANSA) - TROPEA, 18 AGO - Mancava il simbolo, che adesso c'è.
E' quello che accompagnerà la scalata della città a Capitale
italiana della cultura 2022.
Da subito si è compreso che bisognava rendere protagonista
l'emblema della Città: lo scoglio con la chiesa che guarda la
rupe su cui sorge maestosa Tropea, nota come Santa Maria
dell'Isola, testimone della storia ultra millenaria della città.
Dai Tropeani, e non solo, il magico connubio, definito
semplicemente l'Isola, è amato, rispettato e frequentato
nonostante la difficoltà ad arrampicarsi fino in cima". Così
Beatrice Lento, del Comitato promotore, ha annunciato il logo
realizzato dal maestro Francesco Caracciolo, tropeano, poeta e
maestro dell'acquerello, che è riuscito a raffigurare la mitica
roccia, un tempo circondata dal mare descrivendone la possanza
in un'immagine luminosa, essenziale, fresca, affascinante e
immediata. Questa la figurazione del logo, espressione
dell'impegno a fare di Tropea, assieme alla Calabria tutta, la
Capitale italiana della Cultura e questi i versi che il maestro
Caracciolo sceglie per descrivere l'emozione vissuta nel
realizzare l'opera: "Ed affacciandomi sul paradiso degli Dei,
vidi un raggio di sole, lo colsi, di lui mi rimase il tepore".
"Ringraziare il Maestro Francesco Caracciolo - afferma il
sindaco di Tropea Giovanni Macrì - non è semplicemente un atto
doveroso e sentito ma un sentimento profondo di riconoscenza che
vuole sottolineare l'estrema disponibilità mostrata
nell'accogliere la nostra richiesta e, particolarmente, la
sensibilità nel raffigurare l'Isola, cara a tutti i Tropeani e a
tutti i Viaggiatori che, fin dai tempi antichi, sono rimasti
incantati dal fascino esclusivo del sito. Appena ho ammirato gli
acquarelli sono rimasto colpito dalla loro eleganza e
dall'energia che riescono a esprimere, grazie, grazie di cuore a
Francesco". (ANSA).
Tropea capitale italiana cultura 2022, realizzato il simbolo
Realizzato da maestro Francesco Caracciolo.Sindaco lo ringrazia