(ANSA) - VIBO VALENTIA, 03 SET - Ci sono momenti che meritano
di essere ricordati. Momenti fatti di sorrisi, di abbracci e di
gioia.
Opere in maiolica, quelle realizzate da Gianfranco,
Leonardo, Orlando, Antonella e Salvatore, che sono andate ad
abbellire gli ambienti dell'ufficio giudiziario del secondo
piano del tribunale di Vibo grazie alla sensibilità del
procuratore capo Camillo Falvo il quale, una volta venuto a
conoscenza di questa realtà, ha voluto fortemente conoscerla e,
in qualche modo, entrare a farne parte. In che modo? Intanto
chiedendo l'esposizione di alcuni quadri realizzati dai ragazzi
e poi commissionandone altri che andranno a caratterizzare gli
ambienti della Procura.
Si sono potuti ammirare così la riproduzione della chiesa
di Santa Ruba, del castello Normanno-Svevo, della Torretta di
Briatico, la chiesa di San Michele con il campanile del Peruzzi,
ma anche della chiesa di San Michele. E ancora borghi
caratteristici e lo Stromboli fumante visto dalle coste
calabresi.
"La Procura si dovrebbe occupare di indagini e di
procedimenti penali - ha detto il Procuratore Falvo ringraziando
i ragazzi - ma deve guardare anche ad altro e in questo caso al
sociale. E l'opera svolta dalla 'Voce del Silenzio' non ci può
certo lasciare indifferenti. Una realtà bellissima - ha aggiunto
- uno dei simboli positivi di questo territorio". "In tutti gli
incontri che organizziamo sul territorio quando parliamo
dell'attività della magistratura - ha sottolineato ancora Falvo
- diciamo sempre cerchiamo di creare quegli spazi sottratti alla
criminalizzata affinché possano essere occupati dalla gente
perbene, dalla fascia sana della popolazione dando vita alla
rinascita di questo territorio. Ecco, questa della "Voce del
silenzio" è un esempio lampante di questo obiettivo". (ANSA).
In Procura Vibo esposte opere giovani artisti disabili
Abbelliranno uffici.Procuratore:simbolo positivo territorio