(ANSA) - ACRI, 29 SET - Avrebbe ucciso il padre al seguito di
una lite avvenuta nella loro abitazione di Acri. Sandu Catalin,
di 28 anni, di nazionalità romena, è stato sottoposto a fermo di
indiziato di delitto dai carabinieri della Compagnia di Rende
con l'accusa di omicidio preterintenzionale.
La vittima si chiamava Ginju Ciprian, aveva 47 anni,
ed era stato trovato all'interno dell'abitazione che l'uomo
condivideva con i familiari in contrada Vallone di Acri.
Allertato dalla compagna della persona deceduta i militari sono
giunti sul posto e hanno provveduto a congelare la scena del
crimine assieme ai colleghi del Nucleo Investigativo del Comando
Provinciale di Cosenza e alla presenza del sostituto procuratore
Domenico Frascino. Contestualmente sono state sentite le persone
informate sui fatti che hanno consentito di ricostruire la
dinamica dell'accaduto e di accertare la responsabilità del
ventottenne che ha ammesso di avere avuto un litigio con il
genitore.
Tutto, secondo quanto ricostruito, è accaduto nella serata
di domenica 27 settembre a seguito di un'accesa discussione
scoppiata, a cena, tra i due. Il ragazzo avrebbe strattonato il
genitore fino a condurlo nel giardino di casa. A seguito di uno
spintone, il quarantasettenne sarebbe caduto a terra sbattendo
violentemente la testa. Privo di sensi sarebbe stato riportato
all'interno dell'abitazione.
A lanciare l'allarme, la mattina seguente, dopo essersi
resa conto che l'uomo era privo di vita, è stata la compagna di
Ginju che ha chiamato il Suem 118. I sanitari hanno accertato il
decesso e informato i carabinieri.
Sandu Catalin è stato portato nel carcere di Cosenza.
(ANSA).
Ha lite con il padre che cade e muore, fermato 28/enne
E' accaduto nel Cosentino, accusa è omicidio preterintenzionale