(ANSA) - FILANDARI, 12 OTT - Prosegue senza sosta l'offensiva
dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia con
l'obiettivo di disarmare un territorio dove proliferano le armi
clandestine e tenere sotto controllo chi invece le detiene
legalmente. Un'attività sviluppata su impulso di una strategia
ad ampio raggio voluta dal Procuratore della Repubblica, Camillo
Falvo, e che prevede l'impegno congiunto di magistratura e forze
di polizia per porre un serio argine ai fatti di sangue
consumati con la disponibilità di armi clandestine.
Proprio nell'ambito di questa strategia, i carabinieri della
Stazione di Filandari con il supporto della Compagnia di Vibo,
dello Squadrone Eliportato "Cacciatori Calabria" e delle unità
cinofile, hanno effettuato una serie di controlli e
perquisizioni sul territorio. Nel corso dell'attività,
coordinata dal Sostituto Procuratore Concettina Iannazzo, in un
capannone adibito a pagliaio a Filandari è stata scoperta una
pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola punzonata e
corredata da 18 munizioni. L'arma e le munizioni erano nascoste
tra le balle di fieno, conservate in una busta bianca.
Al termine della perquisizione sono stati dichiarati in
arresto Antonio Nazzareno Fuduli, di 51 anni, e il figlio Marco,
di 30, entrambi residenti a Filandari.
A scopo cautelativo sono state ritirate anche le armi
legalmente detenute da Nazzareno Fuduli: due fucili calibro 12,
un fucile calibro 16, una carabina ad aria compressa cal. 4,5 e
85 cartucce calibro 12. (ANSA).
Armi: sequestrata pistola senza matricola, due arresti
Prosegue offensiva carabinieri Comando provinciale Vibo