(ANSA) - CATANZARO, 26 OTT - Era in auto a Gerace ed è stato fermato a un normale posto di blocco. Ma il medico romano Luigi Palma, detto "Jimmy Palma", era latitante ed i carabinieri della Compagnia di Locri lo hanno arrestato in esecuzione di un mandato della Corte d'Appello di Roma del 20 maggio 2020, in riferimento al decreto di estradizione verso gli Stati Uniti, emesso dal ministro della Giustizia il 7 agosto 2019.
L'inchiesta dell'Fbi è del 2018, quando nel mirino sono finiti oltre 100 spacciatori collegati a gruppi di pazienti che si presentavano nelle cliniche gestite dalla "Urgent Care & Surgery Center Enterprise", la società dei medici romani Luigi Palma e Luca Sartini. Il sistema era semplice e prevedeva che i pazienti, il più delle volte tossicodipendenti, tenessero una parte dei farmaci loro prescritti dando il resto agli spacciatori che avevano pagato le loro visite mediche. Gli oppiacei finivano così nel mercato nero e "circa 700 pazienti aziendali UCSC sono morti - è scritto nell'atto d'accusa - e una percentuale significativa di quei decessi, direttamente o indirettamente, sono stati il risultato di un sovradosaggio di stupefacenti prescritti". Nel 2017 Palma aveva lasciato la Florida ed era rientrato a Roma dove era stato arrestato nel 2018. Scarcerato per decorrenza dei termini, dal maggio scorso si era reso irreperibile, quando era stato spiccato nei suoi confronti il nuovo ordine d'arresto dalla Corte d'Appello capitolina. Irreperibilità finita con l'arresto dei carabinieri.
(ANSA).
Medico latitante dagli Usa arrestato nella Locride
Gestiva clinica dolore e prescriveva narcotici senza monitorare