(ANSA) - CATANZARO, 27 NOV - Un imprenditore di Palmi,
Roberto Recordare, è indagato dalla Dda di Reggio Calabria
perché ritenuto la mente economica-finanziaria di clan di
'ndrangheta, camorra e mafia che volevano riciclare 136 miliardi
di euro di cui "36 miliardi che erano già pronti, cash" come è
scritto nella trascrizione di una intercettazione contenuta in
una informativa della squadra mobile reggina depositata agli
atti del processo "Eyphemos" contro le cosche di Sant'Eufemia
d'Aspromonte. Secondo l'informativa, Recordare avrebbe gestito
un fondo di 500 miliardi.
Nelle intercettazioni, c'è anche una frase di minacce ai pm
reggini: "Questi non si spaventano di niente se ogni tanto ne
vede saltare qualcuno in aria, questa non faceva niente" dice
riferendosi a Giulia Pantano, titolare di un'inchiesta di cui
l'uomo stava parlando. In un'altra intercettazione, Recordare
riferendosi all'autobomba che uccise la giornalista Daphne
Caruana Galizia, ride e afferma: "Stavano ancora raccogliendo i
cocci di quella a Malta". (ANSA).
Mafie: imprenditore indagato per riciclaggio 136 mld
Inchiesta Dda Reggio C. dopo informativa polizia '36 mld cash'