(ANSA) - SCIDO, 19 DIC - C'era chi ha sub-affittato
l'alloggio popolare assegnatogli e chi ha reso false
dichiarazioni per percepire i buoni spesa Covid destinati alle
famiglie bisognose. A Scido, in provincia di Reggio Calabria, i
carabinieri, svolgendo accertamenti nei confronti dei reali
occupanti di alloggi di proprietà dell'Aterp, hanno scoperto che
all'interno degli appartamenti dimoravano soggetti diversi dagli
originari assegnatari.
All'esito dell'attività investigativa, il pm di Palmi
Salvatore Rosselli ha emesso l'avviso di conclusione indagini e
contestuale avviso di garanzia nei confronti di 14 persone
ritenute, a vario titolo, responsabili dei reati di truffa,
occupazione abusiva di edifici in concorso ed abusivismo
edilizio. Per 8 indagati, inoltre, i carabinieri hanno anche
riscontrato false dichiarazioni attestanti situazioni
d'indigenza. Lo scopo, secondo gli investigatori, era quello di
ricevere indebitamente i "buoni spesa Covid" erogati in favore
delle famiglie bisognose dal Comune di Scido per cifre che vanno
dai 200 ai 400 euro a famiglia, per un totale di circa 3mila
euro. Per questi è scattata la denuncia anche per i reati di
falso ideologico e truffa. (ANSA).
Truffe:sub affittavano alloggi popolari,14 indagati
Scoperti dai Cc. Otto intascavano indebitamente "buoni Covid"