(ANSA) - RENDE, 19 DIC - Si chiama Radio NoBorders ed è il
primo network radiofonico digitale istituzionale realizzato
grazie al progetto dell'Ang (Agenzia Nazionale per i Giovani)
nato per avvicinare i ragazzi alle istituzioni e per promuovere
inclusione sociale e partecipazione giovanile. L'iniziativa,
curata dall'associazione culturale Entropia, è stata inaugurata
al Dam dell'Università della Calabria, dove avrà sede, e
coinvolge 22 ragazzi provenienti da 10 Paesi diversi, tutti
under 30, tra studenti e neolaureati Unical, italiani e
internazionali, rifugiati e richiedenti asilo.
"Una radio senza frontiere, con una redazione
internazionale - è stato sottolineato - che costituisce uno dei
100 presidi di Ang inRadio. Realizzato nell'ambito del bando
'Ang inRadio più di prima' e finanziato dal Dipartimento per le
Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Programma Europeo
Erasmus+, il progetto nasce per promuovere l'utilizzo di
strumenti digitali, valorizzare modelli positivi, amplificare le
iniziative dell'Agenzia legate alle politiche giovanili".
"In un periodo in cui socialità e condivisione sono
fortemente compromessi, fare radio è il nostro modo di
viaggiare, di connetterci con l'Europa e con il mondo - afferma
Maria Pia Belmonte, coordinatrice del progetto - la nostra
fortuna è quella di avere sede all'interno del Campus
dell'Università, questo ci ha permessi di formare una redazione
internazionale con corrispondenti anche all'estero, ragazzi che
hanno finito da poco il loro percorso universitario e sono
rientrati nei loro Paesi".
"Radio NoBorders si presenta al mondo - è detto nel
comunicato - attraverso contenuti digitali resi fruibili sulle
pagine social di Facebook e Instagram - Ang in Radio NoBorders -
e sulle piattaforme Spreaker e Spotify, scaricabili in podcast".
"L'idea, nata dalle esperienze e sperimentazioni
radiofoniche dei volontari dell'associazione Entropia - hanno
spiegato gli animatori - è quella di unire giovani con bagagli
diversi, in modo che possano relazionarsi, attraverso un
concreto progetto di networking, tra loro e con il mondo".
(ANSA).
Università:nasce RadioNoBorders, prima voce senza frontiere
Ad animarla, dal Campus Unical, 22 studenti di 10 Paesi diversi