(ANSA) - CATANZARO, 11 GEN - Avrà inizio il 10 marzo prossimo
l'udienza preliminare a carico di sei medici in servizio
nell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro per i
quali la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a
giudizio.
Si tratta di Fulvio Zullo, direttore fino al 2017 del
Dipartimento universitario di Ostetricia e Ginecologia e
consulente ginecologo/oncologo fino a tutto il 2019; Roberto
Noia, dirigente di primo livello nel reparto di Ostetricia e
Ginecologia; Andrea Gregorio Cosco, Menotti Pullano e Saverio
Miceli, medici specialisti in Ostetricia e Ginecologia, e
Roberto Venturella, responsabile del centro di Procreazione
medicalmente assistita.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di abuso
d'ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale e
truffa.
Zullo e gli altri medici avrebbero attestato diagnosi non
veritiere indicando falsamente che le pazienti erano affette da
patologie rientranti tra quelle che consentono la prescrizione
gratuita dei farmaci, traendo così in inganno l'amministrazione
dell'ospedale che avrebbe subito, per questo, un grave danno
economico.
Zullo e Venturella, inoltre avrebbero emesso 281 piani
terapeutici per 177 pazienti per il contrasto dell'infertilità e
le avrebbero indirizzate esplicitamente, per le successive
procedure di Procreazione medicalmente assistita, in cliniche
campane riconducibili allo stesso Zullo. (ANSA).
Abuso d'ufficio,falso e truffa,chiesto processo per 6 medici
Sanitari in servizio nell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro