(ANSA) - CATANZARO, 12 GEN - La "carenza motivazionale" con
cui il Consiglio di Stato ha deciso di bocciare il ricorso della
Regione Calabria contro la decisione del Tar di riaprire le
scuole elementari e medie "è una motivazione politica". Lo ha
detto il presidente ff della Regione Nino Spirlì in una diretta
video su Facebook.
"La cosa che mi ha sorpreso - ha detto Spirlì - è la rapidità
supersonica con cui è stata svolta questa attività giudiziaria.
Un dato è chiaro: un centinaio di famiglie, che, ed è un nostro
pieno diritto, andremo anche a sapere chi sono, hanno messo in
scacco, non il presidente facente funzione ma oltre 10 mila
famiglie calabresi che hanno fatto una petizione e non so come
ringraziarvi".
"In Conferenza Stato-Regioni - ha detto Spirlì -
avevo proposto la didattica mista per consentire a chi lo
desiderava di proseguire con la didattica a distanza ma il
ministro Azzolina non gradisce. L'unica cosa che sta portando
avanti, ormai, è il rientro a scuola. Se non si rientra ha perso
e siccome non vuole perdere, è l'unica cosa che ripete e
chiaramente deve ottenere quel risultato. Tutti quelli che non
glielo fanno ottenere sono per lei da abbattere". (ANSA).
Scuola: Spirlì, da Consiglio Stato motivazione politica
Continueremo monitorare. Azzolina non vuole didattica integrata