(ANSA) - LAMEZIA TERME, 13 GEN - E' iniziato ma è stato rinviato al 19 gennaio il maxi processo Rinascita Scott che ha preso il via nella nuova aula bunker a Lamezia Terme, davanti ai giudici del Tribunale di Vibo Valentia. L'udienza è cominciata con l'appello delle parti - che ha portato via gran parte della giornata visto che solo gli imputati sono oltre 300 - presieduta dal giudice Tiziana Macrì.
La stessa Macrì ha interrotto la richiesta dell'avvocato affermando che i giudici a latere del suo collegio hanno già formalizzato dichiarazione di astensione. "Io sono venuta per dovere d'ufficio - ha detto -. Io mi fermo oggi, la mia è la posizione di un giudice ormai ricusato". Il giudice ha affermato di accingersi a formalizzare richiesta di astensione.
Un'astensione tardiva, secondo il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, il quale è intervenuto per sottolineare il fatto che la richiesta di ricusazione della Dda è stata avanzata l'11 dicembre.
La richiesta di ricusazione è già stata accolta dalla Corte d'appello per quanto riguarda il processo con rito immediato nel quale sono imputate 5 persone mentre la Corte non si è ancora pronunciata riguardo al troncone principale del processo. Per la Procura di Catanzaro esistono questioni di urgenza e di economia processuale che non sarebbero state supportate dal comportamento del giudice. Dal canto suo Tiziana Macrì ha detto che secondo il suo giudizio non vi sono i presupposti per l'astensione ma si è attenuta alla decisione della Corte d'Appello. Nel corso dell'udienza, la Procura ha anche chiesto la riunificazione tra il troncone principale e quello con rito immediato. Alla richiesta si è opposta uno dei difensori di Pittelli, l'avvocato Salvatore Staiano. (ANSA).
'Ndrangheta: Rinascita; giudice ricusata annuncia astensione
Dovrà essere nominato nuovo collegio, udienza rinviata al 19