(ANSA) - ROGLIANO, 19 FEB - Ha picchiato in più occasione i
genitori per estorcere loro poche centinaia di euro. I
carabinieri della Compagnia di Rogliano hanno eseguito nei
confronti di un trentatreenne C.
In più occasioni lo scorso anno, secondo quanto riferito, i
militari erano intervenuti nell'abitazione di una coppia di
anziani coniugi trovando l'appartamento a soqquadro con mobili
danneggiati e suppellettili scaraventate a terra a causa degli
accessi di violenza del loro figlio accusato di maltrattamenti
contro familiari ed estorsione. Spesso i due presentavano anche
lesioni derivanti dalle aggressioni subite per i violenti litigi
e diverse volte erano stati costretti a rivolgersi al 112
rifiutandosi, sistematicamente, di denunciare quanto accaduto e
le responsabilità del figlio e rinunciando anche alle cure
mediche.
A rompere il silenzio è stato, recentemente, il padre di C.M.
che, senza denunciare il figlio, ha raccontato ai carabinieri le
vessazioni di cui la coppia è stata vittima e consentendo così
di ricostruire diversi episodi di minacce, aggressioni verbali e
fisiche messe in atto per estorcere poche centinaia di euro. I
militari hanno così potuto raccogliere indizi di colpevolezza a
carico del trentatreenne tali che, adesso, per disposizione del
Tribunale di Cosenza, l'uomo dovrà risiedere fuori dai confini
del Comune di Rogliano e non potrà comunque avvicinarsi a meno
di 500 metri dai genitori. (ANSA).
Picchia i genitori per estorcere denaro, allontanato
Obbligo di residenza a Cosenza per trentatreenne di Rogliano