(ANSA) - CROTONE, 23 FEB - Gestivano una piazza di spaccio
che aveva anche orari quotidiani di apertura e chiusura - alle 7
e alle 20 - i componenti l'organizzazione sgominata stamani a
Crotone dall'operazione dei carabinieri denominata "Orso" con
l'arresto di 12 persone - 9 in carcere e 3 ai domiciliari - e un
obbligo di dimora con le accuse, a vario titolo, di associazione
armata finalizzata al traffico illecito di sostanze
stupefacenti, ricettazione, detenzione di armi da guerra e, due
di loro, di partecipazione ad associazione mafiosa.
Le indagini sono andate avanti dal dicembre 2016 al dicembre
2018 e sono state condotte dalla Sezione operativa del Nucleo
operativo e radiomobile della Compagnia di Crotone sotto la
direzione ed il coordinamento del procuratore di Catanzaro
Nicola Gratteri e dei pm della Dda Domenico Guarascio e Veronica
Calcagno.
Le indagini, condotte con intercettazioni in carcere e con la
videosorveglianza nel quartiere Fondo Gesù, hanno permesso agli
investigatori di accertare l'esistenza dell'associazione per la
vendita di eroina, cocaina e marijuana, al cui vertice, per
l'accusa, c'erano i fratelli Andrea, Gianluca e Massimiliano La
Forgia. La videosorveglianza ha anche immortalato l'acquisto di
una mitraglietta "VZ61 Skorpion" calibro 7,65 Browning, un'arma
da guerra clandestina, già sequestrata. Inoltre, dalle
intercettazioni in carcere, corroborate dalle dichiarazioni del
collaboratore di giustizia Francesco Oliverio, sarebbe emerso lo
stabile inserimento di Gianluca e Massimiliano La Forgia nella
cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura - Ciampà e Megna.
I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri della
Compagnia di Crotone, con il supporto di personale dello
Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria" e del 14mo
Battaglione "Calabria". (ANSA).
Droga: gestivano piazza di spaccio con orari di apertura
Carabinieri sgominano organizzazione a Crotone, 12 arresti