(ANSA) - CATANZARO, 05 MAR - La Calabria resta in zona gialla
e scuole e università chiudono per due settimane con attivazione
della Dad. Sulla decisione del Ministro della Salute di non
modificare lo status della regione hanno inciso, tra gli altri,
l'Rt puntuale, 0.
Le scuole, invece, chiudono per due settimane a iniziare da
lunedì prossimo in base ad un'ordinanza del presidente ff della
Regione Nino Spirlì decisa dopo la riunione dell'Unità di crisi.
La didattica in presenza sarà consentita solo nei casi di
handicap gravi e per un numero limitato di ore. Nel corso della
riunione - alla quale ha preso parte anche il commissario della
Sanità, Guido Longo - Spirlì ha sollecitato un intervento deciso
per arginare le varianti. "La nostra sanità - ha detto - non può
reggere l'urto di un forte aumento di contagi. Tutti sappiamo
che il popolo più aggredito dalla variante inglese è quello dei
più giovani. Non possiamo permetterci di far arrivare questa
onda d'urto sulla sanità e dobbiamo necessariamente prendere i
provvedimenti del caso". Sulle varianti l'Unità di crisi ha
deciso di attivare il sequenziamento mentre l'ospedale Mater
Domini di Catanzaro, in convenzione con il centro di genomica
dell'Università Magna Graecia, ha già avviato una indagine con
tamponi provenienti dalle 5 province. A scuole chiuse, ha
annunciato Spirlì, inizierà la vaccinazione del personale
scolastico.
Oggi, finalmente, non si registrano vittime con il totale
fermo a 700. I nuovi contagi sono 260 e aumentano di 9 i
ricoveri nei reparti di area medica (211) e di 2 quelli in
terapia intensiva (23). Sono 227 i guariti.
Sul fronte vaccini, la Calabria resta ultima con il 61,6% di
somministrazioni, 119.224 dosi sulle 193.580 disponibili. Al
riguardo, ha detto Spirlì, "saranno aperti altri 32 punti
vaccinali, oltre agli attuali 78" e alle categorie già
autorizzate si aggiungeranno i disabili, i patologici, tra cui
anche quelli pregressi, assieme agli accompagnatori e ai
conviventi. (ANSA).
COVID: il punto in Calabria
Calabria resta 'gialla', scuole chiuse. Oggi nessuna vittima