(ANSA) - SAN GIOVANNI IN FIORE, 07 MAR - È allarme per la
processionaria del pino nei territori della Sila. Molte le
segnalazioni relative all'invasione del lepidottero che sta
interessando le foreste.
"Necessario, dunque - prosegue la nota dell'Ente - che la
processionaria non continui a diffondersi: fondamentale, a
questo proposito, l'impegno dell'Ente Parco Nazionale della
Sila, in sinergia con la Regione Calabria, attraverso lo studio
delle tecniche di prevenzione e di contenimento dell'insetto più
opportune. L'Ente, inoltre, con gli uffici regionali intende
avviare un monitoraggio capillare della processionaria. I rischi
dovuti alla processionaria e, in particolare, all'uscita
anticipata dai nidi delle larve, che si spostano formando lunghe
file, riguardano anche l'uomo, non soltanto l'ambiente a lui
circostante. Del resto, si parla, appunto in riferimento
all'uomo, di effetti urticanti che possono causare arrossamento
della pelle, dermatite e, nel peggiore dei casi, choc
anafilattico. Anche per gli animali tali insetti risultano assai
pericolosi: la processionaria se ingerita provoca gravi danni".
"L'Ente Parco, pertanto - conclude la nota - invita la
comunità tutta a leggere la relazione di studio, rintracciabile
sul sito ufficiale dell'Ente stesso, anche per comprendere quali
atteggiamenti e comportamenti tenere in prossimità dei pini
infetti (non sostare sotto piante infestate, non tentare di
distruggere i pini con mezzi artigianali, non raccogliere i
bruchi senza protezioni)". (ANSA).
Ambiente: Parco Sila, allarme per processionaria del pino
Attivate procedure per prevenzione e contenimento insetto