(ANSA) - COSENZA, 08 MAR - Manifestazione di protesta del
gruppo Fem.In cosentine in lotta, nella sede dell'Azienda
sanitaria provinciale di Cosenza.
"Abbiamo deciso di esprimere il nostro dissenso -
sostengono ancora le manifestanti - occupando simbolicamente la
sede dell'Usca fantasma di Serra Spiga, travolta da uno scandalo
nazionale e che ad oggi resta nelle condizioni in cui era stata
impietosamente filmata a ottobre 2020. Un luogo fatiscente, che
ospita inoltre uno dei tre centri sclerosi multipla in Italia
nonché una tra le principali centrali del 118 i cui operatori
sono costretti a turni in condizioni invivibili".
Per le attivista di Fem.In Cosenza, "un'altra nota molto
dolente è quella che riguarda la gestione dei vaccini. Siamo la
penultima regione d'Italia per dosi somministrate e qualche
giorno fa abbiamo assistito alla ancora irrisolta sparizione di
circa 40 mila dosi, che sono state consegnate alla regione e mai
somministrate. Sono esemplari, infatti, le scene penose di pochi
giorni fa in alcuni paesi della provincia di Cosenza, dove 500
ultraottantenni, dopo essersi recati all'appuntamento, sono
stati rimandati a casa senza essere ricalendarizzati, perché
l'Asp ha detto di aver finito le dosi". (ANSA).
Covid:i nodi Usca e vaccini, protesta Fem.In a Cosenza
Occupata simbolicamente dalle attiviste la sede delle Unità