(ANSA) - CITTA DEL VATICANO, 10 APR - "Un segno di vicinanza
alle istituzioni e ai bisogni del territorio in una regione
difficile come la Calabria". Così don Enzo Gabrieli, parroco di
San Pietro a Mendicino, in provincia di Cosenza, parla
dell'iniziativa di predisporre la chiesa come centro vaccinale
per gli anziani della zona: un vero e proprio "ospedale da
campo" come desiderato da Papa Francesco.
La chiesa è un ex convento domenicano dove è venerata la
Madonna delle rose e anche una reliquia di san Giuseppe Moscati
che nel 1911 si mise a disposizione delle autorità di Napoli e
sfidò il colera salvando centinaia di vite. Essa è inoltre
vicina al centro Caritas che con i suoi volontari, spiega il
parroco, insieme a quelli dell'onlus Madonna del Rosario, hanno
allestito il luogo dove, grazie alla collaborazione delle
istituzioni, sono stati consegnati un defibrillatore e un
frigorifero per la conservazione dei vaccini a temperatura
controllata.
Gli anziani - racconta l'Osservatore Romano - si sono
presentati e sono stati accolti dai volontari che li hanno
aiutati a fare le procedure burocratiche prima di sottoporsi al
siero somministrato dai medici dell'azienda sanitaria che ha
ritenuto idoneo il luogo di culto. (ANSA).
Vaccini: chiesa del Cosentino diventa centro vaccinale
L'iniziativa a San Pietro in Mendicino