(ANSA) - CATANZARO, 20 APR - Pur percependo lo stipendio per
oltre 15 anni non si sarebbe mai recato al posto di lavoro per
svolgere il servizio per il quale era retribuito. La Procura di
Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di un presunto
assenteista seriale dipendente dell'Azienda ospedaliera Pugliese
Ciaccio, Salvatore Scumace, di 66 anni e dei suoi superiori che
non avrebbero adottato provvedimenti nei suoi confronti.
Le indagini della Guardia di finanza hanno portato
all'iscrizione a vario titolo sul registro degli indagati di
sette, compreso Scumace, tra dipendenti, funzionari e dirigenti
dell'Ospedale, per abuso d'ufficio, falso ed estorsione
aggravata. Si tratta Nino Critelli (66), Vittorio Prejanò (64),
Maria Pia De Vito (68), Domenico Canino (62), Laura Fondacaro
(52) e Antonio Molè (53).
Gli accertamenti del Nucleo di Polizia
Economico-Finanziaria, hanno consentito di rilevare che l'uomo
già in organico all'Azienda, nel 2005 era stato assegnato al
Centro Operativo Emergenza Incendi dell'ospedale catanzarese ma,
per quanto ricostruito attraverso l'esame dei tabulati di
presenza, dei turni di servizio e delle testimonianze di alcuni
suoi colleghi e superiori, pur percependo la retribuzione (per
più di 538.000 euro complessivi), per oltre 15 anni non si è mai
recato in servizio. Per raggiungere tale obiettivo Scumace
avrebbe fatto ricorso, tramite intervento di terze persone,
anche a condotte estorsive. Nel 2005, secondo quanto ricostruito
dalle indagini, "una persona molto distinta" si era senza
preavviso nell'ufficio della responsabile del C.O.E.I. (oggi in
congedo ed estranea alle indagini) e, operando velate ma
inequivocabili minacce all'incolumità sua e dei suoi familiari,
l'avrebbe costretta a non segnalare le condotte assenteiste di
Scumace. Circostanze che si sarebbero ripetute in seguito quando
sia Critelli subentrato come responsabile del C.O.E.I, che i due
dirigenti pro tempore dell'Ufficio Risorse Umane (Prejanò e De
Vito) avrebbero omesso di adempiere ai controlli. (ANSA).
Assenteista seriale intascava stipendio senza lavorare
Indagato dipendente ospedale Catanzaro e suoi superiori