(ANSA) - SAN GIOVANNI IN FIORE, 27 APR - Beni per oltre 50
milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza
di Cosenza, coordinata dalla Dda di Catanzaro, ad un
imprenditore di San Giovanni in Fiore, Luigi Spadafora, di 70
anni, e ai figli Pasquale (45), Rosario (34) e Antonio (38),
ritenuti affiliati di spicco della cosca crotonese
Farao-Marincola. La famiglia, così come è emerso nel processo
"Stige" della Dda di Catanzaro, attraverso le imprese "F.
Dalle indagini è emerso che i componenti della famiglia
Spadafora, facendo leva sull'appartenenza alla 'ndrina di San
Giovanni in Fiore, avevano costituito un cartello di controllo
mafioso dei boschi, manipolando ed indirizzando l'aggiudicazione
delle gare d'appalto boschive e provocando danneggiamenti alle
ditte che non si allineavano alle direttive imposte dalla
criminalità organizzata. Inoltre, proprio grazie alla gestione
dei boschi della Sila, gli Spadafora erano stati utilizzati per
garantire, negli anni, la latitanza di elementi di spicco della
cosca Farao-Marincola a cui, di fatto, facevano capo. Per tali
accuse, nel febbraio 2021, gli Spadafora sono stati condannati,
dal Tribunale di Crotone, a più di 60 anni di carcere. Al
sequestro di oggi si è giunti grazie agli accertamenti
patrimoniali svolti esaminando e approfondendo le loro
variazioni patrimoniali nell'arco temporale dal 2005 al 2017. E'
emersa così una continua e crescente sproporzione tra i redditi
dichiarati e i patrimoni immobiliari, mobiliari e finanziari,
accumulati nel tempo. Il sequestro ha riguardato sei complessi
aziendali (di cui 3 società, 2 ditte individuali, una azienda
agricola e partecipazioni societarie), 203 immobili (tra terreni
e fabbricati), 60 automezzi (autovetture, autocarri, rimorchi e
mezzi agricoli), quote societarie e disponibilità finanziarie di
varia natura (conti correnti bancari, titoli azionari, buoni
fruttiferi, libretti di risparmio e assicurazioni). (ANSA).
'Ndrangheta: sequestrati beni per oltre 50 milioni
Destinatari imprenditori presunti affiliati cosca del Crotonese