(ANSA) - CATANZARO, 21 MAG - "L'incontro odierno nella sede
dell'ASP ha consentito un proficuo scambio di informazioni che
fanno ben sperare il management del S. Anna nella positiva
soluzione di una vicenda che si trascina ormai da troppo tempo.
Il confronto con il direttore amministrativo Marchitelli e il
direttore Lazzaro è stato molto franco e scevro da eccessivi
formalismi". E' quanto si afferma in una nota del Cda del S.Anna
Hospital che offre una lettura differente rispetto a quanto
emerso nell'immediatezza della conclusione dell'incontro..
"E' stato chiarito dallo stesso dott. Lazzaro - prosegue la nota
- che è impensabile immaginare di dover rinunciare alle
prestazioni rese dal S. Anna Hospital che assolve ad importanti
quote di Lea calabresi. Lo stesso Lazzaro ha avuto modo di
rappresentare la ripresa dell'emigrazione sanitaria nei primi 5
mesi dell'anno in corso. Alla nostra domanda su eventuali
problematiche che potessero incidere negativamente sulla
contrattualizzazione per l'anno in corso gli esponenti aziendali
Asp hanno chiaramente riferito che nessun ostacolo vi è per
procedere con la formalizzazione del contratto.
E' stato, perciò, preso in esame la proposta di budget
presentato dal direttore sanitario Capomolla, ritenuto
accoglibile dai rappresentanti dell'Azienda sanitaria. La
riunione si è conclusa con l'impegno di una nuova e finale
interlocuzione all'indomani dell'ultimo incontro di ricognizione
che l'Asp terrà con la clinica Villa Rachele".
"Gli amministratori del S.Anna hanno manifestato la necessità di
pervenire tempestivamente alla formale sottoscrizione del
contratto 2021 - riporta ancora la nota - al fine di poter
riprendere le ordinarie attività assistenziali e poter
restituire tranquillità alle 300 famiglie dei dipendenti ed ai
tantissimi pazienti in attesa di cure. L'auspicio è, quindi, che
nell'interesse della suprema tutela della Salute Pubblica, tutto
possa presto tornare alla 'normalità'". (ANSA).
S.Anna Hospital:Cda,incontro proficuo,verso firma contratto
"Secondo dirigente Asp impensabile rinunciare prestazioni"