(RIPETIZIONE CON SOTTOTITOLO CORRETTO)
(ANSA) - VIBO VALENTIA, 25 MAG - Esponenti di spicco e
affiliati alle cosche vibonesi percepivano, senza averne titolo,
il reddito di cittadinanza avendo omesso di dichiarare
l'esistenza, a loro carico, di condanne per associazione a
delinquere di tipo mafioso. Sono 43 le persone denunciate dai
finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia.
Gli accertamenti, condotti dai finanzieri della Tenenza di
Tropea, sono stati eseguiti mediante il riscontro delle
informazioni dichiarate in sede di autocertificazione da parte
dei richiedenti, relative sia ai
medesimi che a ciascun componente del nucleo familiare. In tal
modo sono stati individuati 43 soggetti che, in prima persona o
attraverso i propri familiari, hanno chiesto ed ottenuto
dall'Inps il sussidio introdotto quale misura di contrasto alla
povertà o come strumento mirato al reinserimento nel mondo del
lavoro.
L'importo delle somme indebitamente ottenute, e segnalate alla
Procura di Vibo Valentia e all'Inps per la revoca del beneficio
e il recupero, ammonta a 225 mila euro. Le attività di controllo
nel settore proseguiranno in collaborazione con l'Inps. (ANSA).
Esponenti 'ndrangheta con reddito cittadinanza, 43 denunce
Nel Vibonese, scoperti da Gdf affiliati e persone già condannate
