(ANSA) - CATANZARO, 01 LUG - "Lavoro, sviluppo, legalità: la
sfida del Pnrr per i Giovani e la Calabria". Intorno a questo
tema, a Lamezia Terme, si sono interrogati il ministro del
Lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando e il leader
della Cisl Luigi Sbarra.
"Perchè la sfida del Piano nazionale di ripresa e resilienza
abbia una ricaduta sui giovani, in particola in Calabria - ha
detto il ministro è necessario passare attraverso tre fattori:
una capacità di lavorare sulle politiche attive e di costruirle,
perché in alcune realtà rischiano di apparire solo evocazioni
esoteriche; la possibilità di costruire delle politiche
industriali e la qualità del lavoro. Le tre questioni si tengono
con un metodo che l'Unione europea, guardando all'esperienza
italiana, chiama dialogo sociale".
Per il leader nazionale della Cisl "investire su sanità, scuola
e pubblico impiego. Questo è il patto che ora chiediamo al
Governo Draghi: creare buona occupazione, soprattutto giovanile
e femminile. Che vuol dire nuove politiche industriali. Bisogna
puntare su fiscalità di vantaggio. Contrasto del precariato e di
ogni forma di sfruttamento. E poi protezioni sociali universali,
con ammortizzatori sociali rivolti a tutti e collegati a
politiche attive e generative che forniscano formazione,
riqualificazione. E' poi necessario fermare l'esodo di centinaia
di migliaia di giovani, studenti, lavoratori, professionisti,
che ogni anno lasciano il Sud per cercare fortuna altrove.
Questo deve essere uno degli obiettivi dell'attuazione del Pnrr
e per questo occorre ora realizzare un patto forte con il
Governo, le istituzioni regionali e le imprese". (ANSA).
Lavoro:Orlando e Sbarra in Calabria,occupazione sfida futuro
Evento Cisl su occupazione, sviluppo e legalità a Lamezia Terme