(ANSA) - CATANZARO, 28 AGO - Il presidente del Tar Calabria
Giancarlo Pennetti, ha sospeso il calendario venatorio della
Regione per la stagione 2021-22 in seguito al ricorso presentato
dalle associazioni ambientaliste Legambiente Calabria, Lega
Nazionale per la Difesa del Cane, Lipu Calabria e WWF Calabria
rappresentate dagli avvocati Angelo Calzone e Domenico Sorace.
Lo rendono noto le stesse associazioni.
Per entrambe le specie, Tortora e Quaglia, è scritto nella
nota, "il Tar ha ritenuto sussistente il pericolo del danno
arrecato da un'apertura anticipata della caccia, tenuto conto
del parere dell'Ispra. Lo stesso Istituto, con nota del 15
giugno, aveva anzi chiesto alla Regione la sospensione totale
della caccia alla Tortora, moratoria indicata dallo stesso
Ministero della Transizione Ecologica a tutte le regioni il 22
marzo scorso, a causa del precario stato di conservazione della
specie, mentre per la Quaglia era stata contestata l'apertura di
settembre, prevista invece dal calendario venatorio calabrese".
Al di là degli aspetti tecnici, le associazioni ambientaliste
criticano "il pervicace atteggiamento decisamente filovenatorio
della Regione che, nonostante le numerose diffide trasmesse a
partire da aprile, fino all'istanza di revoca in autotutela del
24 agosto, nella quale si chiedeva una modifica del calendario
venatorio in linea con quanto fatto da altre regioni, non ha
esitato a condannare a morte migliaia di animali scampati agli
incendi devastanti delle scorse settimane, aprendo addirittura
in anticipo la caccia, proprio nelle stesse giornate in cui
veniva invocato l'intervento dello Stato per il 'disastro
ambientale' che ha colpito la regione". (ANSA).
Caccia: Tar boccia calendario venatorio Calabria
Associazioni ambientaliste,sospesa preapertura tortora e quaglia