(ANSA) - LAMEZIA TERME, 28 OTT - Oltre 900 piante di canapa
sono state sequestrate e distrutte dai carabinieri delle
stazioni Forestale di Lamezia Terme e di Nocera Terinese a
conclusione di specifici controlli su una coltivazione di canapa
industriale nel comune di Lamezia Terme in località Persicara.
Secondo gli accertamenti, i parametri che ne consentivano la
coltivazione erano notevolmente superiori e tali da catalogarla
come marijuana.
In particolare, i militari hanno eseguito un controllo in un
appezzamento di terreno privato soggetto a vincolo
paesaggistico-ambientale dichiarato di notevole interesse
pubblico, in cui erano state messe a dimora circa 1500 piantine
presumibilmente di cannabis sativa industriale da parte di un
imprenditore agricolo. Visionata la documentazione disponibile,
i carabinieri hanno prelevato dei campioni di materiale vegetale
per le successiva analisi quali-quantitative al Lass, il
laboratorio analisi sostanze stupefacenti, dei Carabinieri di
Vibo Valentia. Dagli esiti è risultato, secondo gli
investigatori, che le piantine di cannabis avevano una
concentrazione altissima di THC, tale da poterle considerare
vera e propria sostanza stupefacente del tipo marijuana pura. I
carabinieri hanno quindi sequestrato più di 900 piante di
cannabis, circa 1.700 grammi di cannabis già essiccata e al
sequestro dell'intera superficie utilizzata per la coltivazione
estesa circa 5.500 metri quadri.
Le piante sono state distrutte sul posto l'imprenditore
agricolo e un bracciante sono stati denunciati per coltivazione
illegale di sostanza stupefacente. (ANSA).
Droga: sequestrate piante in coltivazione industriale canapa
Secondo accertamenti carabinieri Forestale erano marijuana