(ANSA) - RIZZICONI, 29 OTT - "La libertà è la massima
espressione della dignità che Dio stesso ha voluto per tutte le
persone. Noi siamo al suo servizio.
Dobbiamo inondare la nostra terra di speranza e fiducia, di cose
concrete. Senza coraggio la vita è meno viva. Don Ciotti ha
invocato anche "una rivolta delle coscienze di tutti, perché
solo così si può voltare pagina. Si uccide non sono con le armi
ma anche impoverendo la società. La 'ndrangheta è fatta di
parassiti che inquinano e distruggono il sistema democratico, le
libertà ed i diritti individuali e collettive. Le mafia - ha
aggiunto don Ciotti - oggi sono globalizzate e dobbiamo
globalizzarci anche noi. Non possiamo essere cittadini ad
intermittenza, dobbiamo diventare più responsabili. Cultura e
mafie sono incompatibili. Le mafie ingrassano nella
indifferenza, nella delega e nell'egoismo. Essi vogliono sudditi
e non cittadini". Un messaggio chiaro è arrivato anche dal
procuratore Bombardieri: "Non c'è spazio per nuova violenza o
nuove intimidazioni. Che si sappia con chiarezza - ha detto -
chi progetta atti del genere sappia che troverà di fronte tutta
la forza dello Sato che reagirà con determinazione". (ANSA).
'Ndrangheta: don Ciotti, serve una rivolta delle coscienze
Libera solidale con 5 testimoni e giornalisti in mirino cosche