(ANSA) - COSENZA, 26 NOV - Ricostruite le ultime ore di vita
di Donato Denis Bergamini, oggi in Corte d'Assise a Cosenza,
durante il processo che tenta di fare luce sulla morte del
calciatore avvenuta il 18 novembre 1989 a Roseto Capo Spulico.
Ascoltati gli operatori di polizia giudiziaria Ornella Quintieri
e Pasquale Pugliese che di Bergamini hanno parlato come di un
ragazzo sereno.
"Dopodiché - hanno ricostruito gli operatori di polizia - i
calciatori uscirono per andare al cinema Garden. Prima, però,
Denis fece una telefonata dalla cabina spendendo 200 lire. Al
cinema di Rende non rimase fino alla fine, ma uscì dalla sala
per andare a prendere Isabella Internò. A riferirlo è una
testimone che saluta entrambi". Secondo la ricostruzione,
dunque, inizia alle 16.15 del 18 novembre del 1989 il viaggio
verso la costa ionica cosentina, dove Bergamini e la Internò
(unica imputata nel processo) arriveranno verso le 17.30, orario
in cui il maresciallo Barbuscio li blocca lungo la statale 106.
"Denis si fermò all'alt, ma gli operatori - hanno riferito i
testi - lo fecero passare in fretta perché in realtà cercavano
una Opel, perché nelle ore precedenti c'era stata una rapina.
Bergamini in questa occasione tentò di dare la patente a
Barbuscio, ma quest'ultimo lo sollecitò a ripartire. Nelle
annotazioni di servizio riferirà che a bordo della Maserati
c'erano Denis e una ragazza, poi identificata in Isabella
Internò sul luogo della tragedia".
Il processo è stato poi aggiornato al 30 novembre prossimo.
(ANSA).
Bergamini: testi Ps ricostruiscono ultimo giorno di vita
Dopo allenamento telefonata influì negativamente su suo umore