(ANSA) - CASTROVILLARI, 26 NOV - E' iniziato, davanti al
Tribunale di Castrovillari, il processo per la tragedia delle
gole del Raganello a Civita, dove, a causa di una improvvisa
ondata di piena, il 20 agosto 2018, morirono nove escursionisti
e una guida. In aula gli imputati - i sindaci Franco Bettarini
di Francavilla, Antonio Carlomagno di Cerchiara di Calabria,
Antonio Cersosimo di San Lorenzo Bellizzi e Alessandro Tocci di
Civita e Marco Massaro e Giovanni Vancieri amministratori di due
agenzie turistiche - gli avvocati di parte civile e il pm
Giovanni Tedeschi.
Riteniamo - ha detto l'avv. Riccardo Rosa difensore di Tocci -
che questo procedimento debba essere ancora valutato e vagliato
anche in termine di responsabilità. Non erano i sindaci che si
dovevano indagare. Il mio assistito rappresenta l'agnello
sacrificale e risulta oggi aggredito dalla magistratura.
Preoccupa che penda un'impugnativa della Procura generale che
rischia di portare a un procedimento parallelo". "Quanto
successo credo che sia un evento imprevedibile e irripetibile,
al di là delle allerta rosse, verdi o gialle, credo che sia una
cosa facilmente dimostrabile e credo che questo procedimento lo
dimostrerà" ha detto l'avv. Luca Donadio, difensore di Massaro.
Di parere opposto uno degli avvocati di parte civile, Mattia
Lancerotto: "Certamente ci sono numerosi segnali che portano a
ritenere che si poteva fare di più, si poteva non sottovalutare
quel tipo di segnalazioni che erano state date e si poteva
allertare diversamente". (ANSA).
Morti in torrente:iniziato processo a sindaci, ammesse parti
Respinta richiesta rinvio avanzata dal collegio di difesa