(ANSA) - GIOIA TAURO, 30 NOV - Più di cento lavoratori e
diverse imprese controllate, diciassette persone denunciate in
stato di libertà per violazioni in materia di sicurezza sul
lavoro e abusivismo edilizio, cinque immobili abusivi
sequestrati e 40 mila euro di sanzioni complessivamente
contestate. sono i risultati delle attività di controllo
condotte in sinergia, nei cantieri edili del territorio della
piana di Gioia Tauro, dai carabinieri della Compagnia di
Taurianova e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio
Calabria, con l'obiettivo di mirare alla prevenzione degli
incidenti sul lavoro e scongiurare ulteriori morti bianche.
In particolare, a San Giorgio Morgeto i militari hanno
sequestrato due immobili, uno in contrada "Ricevuto" e l'altro
in contrada "Longo", realizzati in totale assenza delle
prescritte autorizzazioni. Denunciati i proprietari,
rispettivamente due coniugi e un nucleo familiare composto da 8
fratelli. Situazione simile a Molochio dove sono stati apposti i
sigilli ad altri due immobili abusivi con la denuncia dei
proprietari, 4 persone, colti in procinto di costruire senza
autorizzazione alcuna.
Tre le persone denunciate a Cinquefrondi mentre erano pronte a
realizzare delle pertinenze abusive, anche qui opere
sequestrate, in una villetta in comproprietà.
I controlli sulle imprese edili, infine, hanno permesso di
riscontrare e sanare le irregolarità di due cantieri dove il
personale non era stato avviato alla prevista visita medica per
ottenere l'idoneità al lavoro pesante e dove si impiegavano
attrezzature non conformi alla normativa di settore. In uno dei
due cantieri attività sospesa per la presenza di irregolarità
nell'instaurazione dei rapporti di lavoro. (ANSA).
Controlli Cc in cantieri edili nel reggino, 17 denunce
Sequestrati immobili e opere abusive, sanzioni per 40 mila euro