(ANSA) - COSENZA, 03 DIC - Hanno picchiato in più occasioni i
genitori adottivi ed estorto loro denaro. E' l'accusa che viene
contestata a due fratelli di origine libica per i quali il gip
di Cosenza, Piero Santese, ha disposto il giudizio immediato in
accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura della
Repubblica.
I due fratelli hanno 22 e 18 anni e sono in Italia da tempo.
Dovranno rispondere davanti al Tribunale dei reati di
maltrattamenti in famiglia ed estorsione in relazione ad una
serie di vessazioni ai danni dei genitori adottivi, con
atteggiamenti violenti ed aggressioni fisiche . I due fratelli
hanno più volte assunto atteggiamenti violenti e aggressivi, con
percosse e calci, insulti e minacce di morte.
Il maggiore dei fratelli è agli arresti domiciliari, mentre al
minore è stato imposto il divieto di avvicinamento ai genitori.
I due hanno anche una sorella minore, che, a differenza loro, è
ben integrata nella famiglia adottiva.
I genitori e la sorella dei due giovani si sono costituiti parte
civile contro di loro, con l'assistenza dell'avvocato Luca
Mazziotti
Il processo è fissato per il prossimo mese di aprile. (ANSA).
Estorcono denaro a genitori adottivi, giudizio immediato
Accolta richiesta Procura Cosenza. Imputati di origine libica