(ANSA) - CATANZARO, 06 DIC - Nel giorno in cui scattano le
nuove norme per il contrasto alla diffusione del Covid 19 - con
il super green pass e la certificazione verde necessaria anche
per salire sul bus - e torna l'obbligo di mascherina anche
all'aperto, la Calabria si trova con i dati che potrebbero
portare, già da lunedì prossimo, alla zona gialla. Anche oggi,
infatti, sono in aumento i ricoveri, sia in area medica (+6) che
in terapia intensiva (+1) con il totale che raggiunge,
rispettivamente, i 152 e i 20 degenti.
Nelle ultime 24 ore, i nuovi positivi sono stati 224, ma per
l'effetto fine settimana, con un minor numero di tamponi fatti,
il tasso di positività è schizzato dal 5,99 al 9,2%. Due le
vittime, con il totale salito a 1.509.
Sul fronte green pass, intanto, il primo giorno di
applicazione delle nuove regole sembra essere scivolato via
senza tanti problemi. Su bus e pullman di linea, in gran parte
della città calabresi, i controlli sono stati fatti a campione e
dalle prime ore non sono state segnalate criticità particolari.
"Rispetto ai controlli sul green pass e sul super green pass -
ha sottolineato il presidente della Regione Roberto Occhiuto -
in Calabria siamo messi come nel resto d'Italia. I riscontri che
ho sul territorio mi dicono che i cittadini calabresi hanno
capito che questa è una necessità, e si sono recati sui mezzi di
trasporto muniti di green pass".
Ma oggi, per i calabresi, è stato anche il giorno del ritorno
alla mascherina obbligatoria anche all'aperto, disposta da
Occhiuto. Nelle principali città, non tutti hanno indossato il
dispositivo di protezione individuale ed a fare rispettare
l'obbligo ci hanno pensato gli appartenenti alle forze
dell'ordine, dislocate nei punti strategici e più frequentati.
Una scelta che il Governatore ha motivato col fatto che una
pressione sulla rete ospedaliera "in una Regione che ha una
sanità così fatiscente come la mia, preoccupa molto". (ANSA).
COVID: il punto in Calabria
Calabria verso zona gialla, ricoveri su