(ANSA) - CATANZARO, 14 GEN - Non si allenta la curva dei
contagi in Calabria. Sono 3.
S'intensifica la pressione sui reparti ordinari degli ospedali:
aumentano di 16 unità, infatti, i ricoverati nei reparti
ordinari (415) mentre calano di due quelli in terapia intensiva
(31).
Sulla richiesta avanzata dalle Regione di modificare le modalità
con le quali vengono conteggiati i pazienti Covid negli ospedali
interviene il presidente della Regione Calabria Roberto
Occhiuto. "E' logicamente condivisibile - ha detto in un
collegamento con la trasmissione Timeline su Sky Tg24 - il fatto
che gli ammalati di Covid presenti in ospedale, se ricoverati
non a causa del virus ma per altre ragioni, non vengano
computati nel bollettino giornaliero. Tuttavia questo non
risolve il problema della pressione sulla rete ospedaliera".
Tutto è pronto intanto per l'avvio dalla prossima settimana del
progetto di telemedicina dedicato ai pazienti Covid messo a
punto da Agostino Miozzo, consulente di Occhiuto in
collaborazione con il Policlinico Gemelli di Roma. L'obiettivo è
quello di alleggerire la pressione sulla rete ospedaliera con le
dimissioni e la successiva assistenza domiciliare ad hoc per i
pazienti Covid meno gravi che possono senza alcun rischio essere
curati e seguiti da remoto. In Calabria arriverà un primo team
di esperti del Gemelli che avrà il compito di formare il
personale sanitario calabrese per poter assistere i pazienti
utilizzando le tecnologie informatiche messe a disposizione dal
Policlinico universitario romano". Tre le le centrali operative:
una all'Asp di Cosenza e all'ospedale Annunziata; un'altra al
Pugliese Ciaccio di Catanzaro e la terza al Gom di Reggio
Calabria. (ANSA).
COVID: il punto in Calabria
Non si allenta curva contagi,3.653 ma più di 1.000 antecedenti