(ANSA) - SCILLA, 18 GEN - Il 18 gennaio 1994, a Scilla,
sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, furono uccisi gli
appuntati dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo,
rispettivamente di 37 e 34 anni, colpiti da numerosi proiettili
d'arma da fuoco. Le indagini hanno poi portato a ricondurre
l'agguato all'interno della strategia stragista condotta da Cosa
nostra contro lo Stato con l'aiuto della 'ndrangheta.
Stamani, nel 28mo anniversario di quell'evento, nel tratto
autostradale della A-2 Salerno-Reggio Calabria, al km 420, poco
prima dell'uscita per Scilla, dove è stato realizzato un
monumento a ricordo dei due carabinieri della Compagnia di
Palmi, alla presenza del Comandante provinciale di Reggio
Calabria, col. Marco Guerrini, e dei familiari delle vittime, le
vittime sono state ricordate nel corso di una cerimonia.
"Nonostante la situazione attuale, dovuta al Covid-19 - è
scritto in una nota dell'Arma - i militari e i familiari, anche
quest'anno, non potevano mancare di far sentire la loro
presenza, a testimonianza dell'inscindibile vincolo che lega nel
tempo i militari in servizio, i commilitoni caduti
nell'adempimento del dovere e le famiglie che hanno perso i loro
cari".
Fava e Garofalo sono decorati con la medaglia d'Oro al Valor
Militare, con la motivazione: "Capo equipaggio / Conduttore di
autoradio di nucleo radiomobile in area ad elevata densità
mafiosa, nel corso di predisposto servizio di controllo del
territorio, intimava in movimento l'alt ad autovettura sospetta.
Fatto segno a reiterata azione di fuoco da parte dei malviventi
che non arrestavano la marcia, li affrontava con insigne
coraggio e grande determinazione replicando con l'arma in
dotazione finché, colpito in più parti del corpo, si accasciava
esanime. Le successive indagini consentivano di arrestare gli
autori, identificati in cinque pericolosi pregiudicati
appartenenti ad agguerrita organizzazione criminosa, e di
recuperare le armi e l'autovettura di illecita provenienza
utilizzate dai malfattori. Fulgido esempio di elette virtù
militari e di altissimo senso del dovere spinto fino all'estremo
sacrificio". (ANSA).
Carabinieri: cerimonia in ricordo appuntati Fava e Garofalo
Ventotto anni fa l'agguato sulla Salerno-Reggio Calabria