(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 01 FEB - Avrebbe avuto una colluttazione con il pastore Leo Romeo, di 42 anni, al termine della quale lo avrebbe ucciso con un colpo di fucile. Con l'accusa di omicidio volontario, i carabinieri hanno sottoposto a fermo nella tarda serata Rosario Foti, di 40 anni.
Resta il mistero sull'arma utilizzata. Il fucile ancora non è stato trovato dagli investigatori, coordinati dal procuratore capo Giovanni Bombardieri. Stando alla versione di Foti, sulla quale adesso devono essere eseguiti degli accertamenti, il fucile era in possesso della vittima e sarebbe stato lasciato da Foti sul luogo del delitto vicino al corpo di Leo Romeo, trovato dal fratello venerdì sera in una scarpata, in località Ceracadi, a Condofuri Superiore.
Proseguono, quindi, le indagini per ricostruire la dinamica dell'omicidio e verificare la versione del reo confesso. Ma anche per capire che fine ha fatto il fucile. Intanto Foti è stato accompagnato in carcere. Il provvedimento di fermo dovrà essere convalidato dal gip entro 48 ore. (ANSA).
Pastore ucciso nel reggino, fermato 40enne, ha confessato
Movente sarebbe legato al pascolo degli animali