(ANSA) - GIOIA TAURO, 07 MAR - "Questo è il primo porto che
visito in Italia e non è un caso perché lo ritengo il porto più
strategico e di prospettiva del sistema logistico del Paese.
Voglio ringraziare i terminalisti e l'Autorità di sistema
portuale che qui stanno facendo notevoli investimenti per
rendere questo porto sempre più performante".
"Sappiamo che bisogna legare il sistema porto al retroporto e
per questo - ha aggiunto Giovannini - ho discusso con il
presidente Occhiuto sulle problematiche anche del raccordo
ferroviario. La Calabria, come sapete, è destinataria di ingenti
somme del Pnrr non solo sull'ammodernamento e sulla
realizzazione dell'alta velocità ferroviaria Salerno Reggio ma
stiamo lavorando anche con celerità sulla 106 per la quale
abbiamo stanziato altri 200 milioni di euro".
"A causa del conflitto in Ucraina, il ministro della Transizione
ecologica Roberto Cingolani e tutto il Governo - ha aggiunto
Giovannini - stanno riesaminando il piano per le forniture
energetiche e, in quest'ambito, non è escluso che si riapra la
partita del progetto che riguarda la realizzazione a Gioia Tauro
di un impianto di rigassificazione".
Il presidente Occhiuto ha annunciato che "tra oggi e domani
nominerò il nuovo commissario del Corap e spero che questi
problemi si risolveranno presto. Il Ministro si è già attivato
con la stessa Rfi affinché gli interventi sul raccordo, previsti
dal Pnrr, si realizzino subito. Posso assicurare - ha aggiunto -
che seguo con particolare attenzione l'evolversi di questa
situazione così come seguo la fase di rilancio della Zes
Calabria e presto, a proposito della Zona economica speciale,
incontrerò il neo commissario Federico D'Andrea per delineare
un'ipotesi progettuale che leghi le attività portuali con il
recupero e l'utilizzo pieno delle aree del retroporto di Gioia
Tauro". (ANSA).
Porti:Gioia Tauro;Giovannini, è il più strategico del Paese
Si rivaluta ipotesi rigassificatore. Occhiuto:subito raccordo