(ANSA) - SCANDALE, 09 MAR - La Cassazione ha confermato la
condanna a 16 anni di reclusione per Giovanni Voce, di 34 anni
di Scandale, ritenuto il responsabile dell'omicidio di Giovanni
Lucante, 37 anni, ucciso a colpi di ascia la sera di giovedì 17
gennaio 2019.
La sentenza della Suprema Corte ha accolto la ricostruzione
della Procura di Crotone che aveva portato alla condanna di Voce
a 16 anni di reclusione già nel processo con rito abbreviato
conclusosi il 28 aprile 2020.
Voce era stato arrestato nell'immediatezza del fatto ed aveva
confessato l'omicidio nato da una questione d'onore tra i due
per una donna. Nel corso della confessione Voce aveva raccontato
che durante un incontro con Lucante questi ad un certo punto
della discussione ha tolto dalla cinta un'ascia per tentare di
colpirlo, lui però era riuscito a schivare i colpi ed a
disarmare Lucante che, a quel punto, era stato colpito
mortalmente con la stessa ascia: tre volte alla gola e due alla
testa. Voce aveva poi spostato il cadavere nella vegetazione ed
è rientrato a casa. Era stato lo stesso assassino a portare i
carabinieri nel luogo dove aveva nascosto il cadavere di
Lucante. (ANSA).
Uccise uomo con ascia, Cassazione conferma condanna a 16 anni
L'omicidio nel gennaio 2019 nel crotonese.Autore reo confesso