(ANSA) - CATANZARO, 15 MAR - La Dia ha sequestrato beni per
un un milione di euro ad un imprenditore di Catanzaro, Luciano
Babbino, ritenuto, riferiscono gli investigatori in una nota
stampa, "il vertice di un'associazione di stampo mafioso di tipo
'ndranghetistico operante nei territori di Vallefiorita, Amaroni
e Squillace, attiva sotto l'influenza delle cosche di Cutro e
Isola Capo Rizzuto".
La confisca é stata fatta in esecuzione di un decreto emesso, su
richiesta della Dda di Catanzaro, dalla sezione Misure di
prevenzione del Tribunale, che ha anche disposto, sempre su
proposta della Dia e richiesta della Procura antimafia, la
sottoposizione per tre anni di Babbino alla misura della
sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di
soggiorno nel comune di residenza.
L'attività di polizia giudiziaria che ha portato alla confisca
rappresenta la prosecuzione di quella sfociata nel sequestro dei
beni di Babbino già eseguito nel gennaio del 2021 sulla base
delle indagini condotte dalla sezione operativa di Catanzaro
della Dia. Attività dalla quale é emersa "la particolare gravità
e solidità degli elementi emersi dagli atti da cui si evince
l'elevato spessore criminale di Babbino, tanto da giustificare
l'applicazione a suo carico della misura della sorveglianza
speciale".
"Grazie alla puntuale ricostruzione contabile effettuata dagli
investigatori - é detto ancora nella nota stampa - è emersa una
rilevante sproporzione tra i beni individuati e i redditi
dichiarati" da Babbino.
I beni confiscati consistono nell'intero compendio aziendale
riconducibile all'imprenditore, composto da due società attive
nei settori della ristorazione e della tinteggiatura e posa in
opera di vetri, dieci immobili, un motociclo ed un'automobile,
oltre ad una serie di rapporti bancari e disponibilità
finanziarie. (ANSA).
'Ndrangheta: Dia confisca beni ad imprenditore a Catanzaro
Già sequestrati nel 2021. Eseguito provvedimento del Tribunale