(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 06 APR - La Corte d'Appello di
Reggio Calabria ha assolto dall'accusa di associazione mafiosa
l'ex consigliere regionale Cosimo Cherubino, uno dei principali
imputati del processo "Falsa politica" nato da un'inchiesta
della Dda di Reggio Calabria contro la cosca Commisso di
Siderno. Arrestato nel 2012 e trascorsi 4 anni in carcere, nel
2016, in primo grado, Cherubino era stato condannato a 12 anni
dal Tribunale di Locri.
Ex Nuovo Psi, poi passato al Popolo della Libertà, Cherubino era
accusato non solo di essere stato appoggiato alle regionali del
2010 dalla 'ndrangheta ma di averne fatto parte. "Mi sono sempre
difeso avendo fede in Dio - il commento di Cherubino - credendo
nella giustizia, soprattutto nella mia innocenza, seguendo il
processo e introducendo costantemente nuove prove, a chiarimento
della mia posizione. Devo ringraziare dal profondo del cuore
l'avvocato Sergio Laganà che ha sempre combattuto credendo in
questo risultato fin dall'inizio di questo incubo. Devo
ringraziare l'avvocato Nico D'Ascola che mi ha seguito con
professionalità nella fase d'appello e gli avvocati Giuseppe
Zampaglione ed Ettore Squillace, i consulenti tecnici della
difesa Domenico Garreffa, Antonio Milicia e Antonio Miriello.
L'assoluzione è il frutto di una difesa maturata negli anni,
durante i quali si sono sempre più approfonditi i temi della
difesa. L'unica certezza che in questo momento mi sento di
dichiarare è che non mi candiderò mai più in nessuna
competizione elettorale. Ho molto sofferto e il pensiero di
profonda riconoscenza va a tutti i miei familiari che hanno
sofferto con me, ai miei genitori che non hanno potuto gioire in
questo momento e, soprattutto, a mia moglie e a mio fratello".
Con il politico sono stati assolti Domenico Commisso e Rocco
Tavernese mentre è stato condannato a 9 anni Damiano Rocco
Tavernese. La Corte ha disposto il non luogo a procedere nei
confronti di Giovanni Verbeni nel frattempo deceduto. (ANSA).
'Ndrangheta: assolto in appello ex consigliere Calabria
Processo "Falsa politica". 'Credo in giustizia e mia innocenza'