(ANSA) - COSENZA, 12 APR - "Non potevo mancare a
quest'appuntamento per il profondo rispetto che ho per quella
comunità che qui, nel quartiere Spirito Santo, ha pagato un
altissimo tributo in occasione dei bombardamenti del 12 aprile
del 1943. E' stata quella una circostanza drammatica che è
giusto ricordare per fare in modo che episodi di questo genere
non abbiano più a ripetersi".
"Purtroppo la storia - ha detto - ci dice che in questo momento
tanti bambini, tanti uomini e donne, tanti anziani, stanno
perdendo la vita per una guerra assurda. E noi come cosentini,
insieme a tutta la città, ripudiamo la guerra per affermare la
pace". Particolarmente toccante è stato poi l'incontro che
Caruso ha avuto con Adolfo Porcaro, l'unico superstite di quel
gruppo di bambini che perirono sotto i bombardamenti. Nel '43
aveva 13 anni e si salvò perché fu protetto dal telone di un
circo dove si era recato quel mattino per assistere alle prove
di due acrobate. (ANSA).
A Cosenza scultura in ricordo vittime bombardamenti del '43
Caruso, quartiere S.Spirito pagato tributo altissimo