(ANSA) - CROTONE, 25 APR - "Niente fuochi d'artificio in
segno di rispetto nei confronti dei profughi ucraini, ai quali i
botti potrebbero ricordare il fragore delle bombe che sta
distruggendo il loro paese,". E' l'indicazione che il vescovo di
Crotone, mons.
"Si tratta - aggiunge nel messaggio mons. Panzetta - di una
scelta di sobrietà".
Lo stesso presule ha disposto, inoltre, che il 10% delle
offerte raccolte in occasione delle feste patronali venga
devoluto alla Caritas diocesana perché lo destini ai profughi
ucraini.
Nel messaggio mons. Panzetta invita "ad esprimere solidarietà
concreta a chi ha perso tutto a causa della guerra, come i tanti
fratelli ucraini. Penso anche - afferma ancora il presule - che
sarebbe difficile da sostenere eticamente anche la scelta di
'bruciare' somme consistenti di denaro per luminarie dispendiose
o per spettacoli che risultino economicamente troppo onerosi".
(ANSA).
Vescovo Crotone,no fuochi artificio, sono come fragore bombe
Indicazione per feste patronali per rispetto a profughi ucraini