(ANSA) - CATANZARO, 27 MAG - "Stiamo lavorando da mesi,
insieme ad Areu, la società pubblica della Regione Lombardia che
si occupa del 118, per ricostruire l'organizzazione del 118. La
Calabria è l'ultima regione per tempi di soccorso.
"È un lavoro complesso - ha aggiunto Occhiuto parlando con i
giornalisti - perché abbiamo trovato un sistema con cinque
centrali operative, con software diversi e in alcuni casi
nemmeno collegati alla rete internet. Però ci stiamo lavorando
ed io credo che con il lavoro di ricognizione del sistema fin
qui compiuto e anche quello di concentrazione degli interventi
siano a buon punto".
Quanto ai tempi, Occhiuto ha affermato che "ci vorranno
alcuni mesi perché abbiamo due software diversi e dobbiamo farne
uno unico. Stiamo lavorando per questo e dobbiamo selezionare i
tecnici che dovranno stare nella centrale regionale. E poi
dobbiamo organizzare bene il 118 tra ambulanze medicalizzate e
mezzi avanzati non medicalizzati perché è chiaro che in un 118
che non funziona tutte le ambulanze devono essere medicalizzate.
Non è facile capire, infatti, che paziente si va a prendere. In
un sistema che funziona, i tecnici del soccorso che rispondono
al telefono hanno la capacità di comprendere se si tratta di un
codice rosso o meno. Se si tratta di un intervento che non ha
bisogno del medico, probabilmente si può inviare un mezzo
avanzato non medicalizzato. Stiamo costruendo tutta
l'organizzazione. I medici ci servono per il 118, ma ancora di
più per i pronto soccorso, dove c'é la vera carenza di medici.
Certo c'è anche nel 118, ma se avessimo un servizio d'urgenza
organizzato il problema si avvertirebbe di meno perché non
tutti i mezzi dovrebbero essere medicalizzati. Nei pronto
soccorso abbiamo la necessità di intervenire perché altrimenti,
così com'è, il funzionamento del sistema non è garantito".
(ANSA).
Sanità: Occhiuto, faremo centrale unica 118 in Calabria
"Dobbiamo selezionare gli operatori ed organizzare il servizio'