(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 10 GIU - "Questo luogo deve essere
un segnale forte che arriva alle Istituzioni nazionali ed
europee: tutti hanno diritto di partire, tutti abbiamo il dovere
di accogliere". A dirlo don Marco Pagniello accompagnando la
consegna del cimitero dei migranti realizzato dalla Caritas
nella frazione di Armo, a Reggio Calabria.
Con l'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova,
sacerdoti, rappresentanti di altre comunità religiose, il
sindaco ff Paolo Brunetti, quello della Città Metropolitana
Carmelo Versace, il prefetto Massimo Mariani, la direttrice
della Caritas di Reggio-Bova, Maria Angela Ambrogio, i volontari
in prima linea nell'accoglienza. Nel giugno 2016, fu
l'Amministrazione comunale a rendere disponibile uno spazio per
la sepoltura. Allora, c'era solo qualche fiore a ornare i cumuli
di terra, senza nome, allineati uno accanto all'altro. L'impegno
e l'attenzione della Diocesi Metropolitana, con i fondi
dell'8xmille alla Chiesa Cattolica, nell'ambito di un progetto
nazionale, ha fatto realizzare i 45 loculi in pietra che
adornano le tombe. Progetto a sostegno del quale è stata anche
attivata una raccolta fondi promossa dall'attivista Martin Kolek
ed altri volontari impegnati nel salvataggio in mare dei
naufraghi. Una stele recita versetti della Genesi, scritti in
italiano, inglese e francese. Accanto, a formare un monumento,
una seconda stele con raffigurate l'Africa e l'Europa. "Non
bisogna più parlare di emergenza sbarchi, è ormai un fenomeno
sistemico, che va affrontato con strumenti ordinari" ha
affermato il prefetto Mariani informando che in occasione della
sua visita a Reggio, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese
ha annunciato l'invio di maggiori risorse per i territori
coinvolti dai flussi migratori. (ANSA).
Migranti: a Reggio C. apre cimitero per le vittime del mare
Realizzato dalla Caritas con i fondi del 5xmille alla Chiesa