(ANSA) - CATANZARO, 29 GIU - Nella classifica del mare
illegale, la Calabria si colloca al quinto posto con 4.629
illeciti di cui 1.
Quinto posto anche per il ciclo illegale del cemento nelle
regioni costiere con 2.247 illeciti di cui 1.086 reati e 1161
infrazioni. E' quanto emerge dal rapporto Mare Monstrum di
Legambiente elaborato dall'Osservatorio nazionale Ambiente e
Legalità dell'associazione su dati di forze dell'ordine e
Capitanerie di porto. Nella classifica del mare inquinato, la
Calabria è sesta con 1.045 illeciti di cui 509 reati e 536
infrazioni. Nella pesca illegale, è quarta con 902 reati di cui
233 reati e 669 infrazioni. Illeciti, rileva Legambiente, "che
grazie al meritorio lavoro di forze dell'ordine, Capitanerie di
porto e magistratura sono venuti alla luce e hanno portato a
sequestri, arresti e sanzioni. Segnali positivi anche nel
contrasto all'abusivismo edilizio: demoliti alcuni fabbricati
sul demanio a Rossano. A Sibari di Cassano alcuni cittadini
raggiunti da ordine di demolizione hanno proceduto
all'abbattimento. A queste, va aggiunta la demolizione di una
dozzina di villette del villaggio a Caminia di Stalettì".
"Ancora una volta il dossier - afferma Anna Parretta, presidente
Legambiente Calabria - sottolinea i tanti coni d'ombra illegali
che oscurano la Calabria a partire dall'abusivismo e dalla mala
depurazione. Nel ribadire l'encomiabile opera di Magistratura e
Forze dell'ordine ci preme ribadire quanto risulti essenziale
intensificare prevenzione e controllo nei confronti degli
ecocriminali per fronteggiare le aggressioni al patrimonio
marino e costiero. Nonostante le ombre, ci sono segnali di
speranza nell'operato delle istituzioni, delle associazioni e di
tutti i cittadini che hanno a cuore la tutela dell'ambiente e
la salute. Stiamo vivendo una stagione di grande trasformazione,
condizionata dai mutamenti climatici, che sta investendo la
nostra regione, da cui dobbiamo trarre i giusti insegnamenti per
trasformare la crisi in opportunità, ad esempio attraverso lo
sviluppo delle fonti di energia rinnovabile, e per diffondere la
consapevolezza che Terra e Mare devono essere destinatari di un
profondo rispetto". (ANSA).
Abusivismo:Legambiente,Calabria primi posti, più demolizioni
Report Mare Monsutrum, reati in leggera flessione