(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 01 LUG - Produzione, detenzione e
cessione di sostanze stupefacenti, porto e detenzione abusiva di
armi comuni da sparo. Sono i reati contestati ai 9 indagati
dell'operazione "Good" scattata all'alba quando i militari
dell'Arma hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misura
cautelare emessa dal gip di Palmi su richiesta della locale
Procura guidata da Emanuele Crescenti.
Gli indagati, secondo i pm, avrebbero detenuto illegalmente
armi comuni da sparo e precisamente due fucili e una pistola.
Grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali è emerso
che due degli indagati si erano anche vantati di avere fatto,
nella notte di Capodanno del 2021, il tiro al bersaglio contro
la segnaletica stradale in Contrada Tubà, la frazione di Anoia
dove dove, secondo gli inquirenti, i principali indagati avevano
realizzato una piantagione di canapa indiana sequestrata l'anno
scorso dai carabinieri. L'esito degli accertamenti
tossicologici sulle piante ha permesso di stabilire un Thc pari
a quasi 5.000 dosi. Se immessa sul mercato, gli investigatori
ipotizzano che la sostanza stupefacente avrebbe consentito di
realizzare ingenti guadagni. (ANSA).
Droga: operazione Cc nel reggino,eseguite 9 misure cautelari
Tra reati contestati anche porto e detenzione abusiva armi