(ANSA) - RENDE, 11 LUG - Quarantatre pulcini inanellati, 17
nidi seguiti, 30 uscite sul campo di 12 volontari della Lipu,
quattro squadre Blue team di e-distribuzione coinvolte: si è
conclusa l'attività di inanellamento a scopo scientifico sui
pulcini di cicogna bianca condotta dalla Lipu in Calabria tra la
Valle del Crati e la Piana di Sibari (Cosenza). Il monitoraggio,
giunto al quarto anno consecutivo, viene effettuato dalla Lipu
di Rende in collaborazione con Ispra ed E-Distribuzione.
"Per non mettere a rischio l'incolumità delle giovani cicogne -
afferma Roberto Santopaolo, delegato della Lipu di Rende -
l'operazione di inanellamento può essere eseguita in un arco
temporale piuttosto ristretto, ovvero tra il 35esimo e 40esimo
giorno di vita di ogni singolo cicognino. Un'attività dietro la
quale c'è una grande mole di lavoro svolta nel monitoraggio dei
nidi, nel periodo marzo-giugno, dai volontari della Lipu". Nel
giorno della procedura, i tecnici di E-Distribuzione si elevano
con l'autoscala nei pressi del traliccio/palo, prelevano
delicatamente i pulli, li pongono in una cesta di vimini e li
portano in un'area preventivamente allestita dalla stazione
mobile di inanellamento. A questo punto l'inanellatore,
autorizzato dall'Ispra, e supportato dai volontari Lipu, procede
al rilevamento dei dati biometrici e relativa pesatura. A questo
punto le piccole cicogne vengono riposte nella cesta di vimini e
riportate nel nido. (ANSA).
Concluso in Calabria inanellamento pulcini Cicogna bianca
Apposti a 43 esemplari tra Valle del Crati e piana di Sibari