(ANSA) - CATANZARO, 15 LUG - E' in libreria "L'odore del
pane", romanzo di Costantino Mustari edito da Tralerighe.
L'ultima, in ordine di tempo, fatica letteraria di Mustari,
dirigente scolastico in pensione e presidente del Comitato
Unicef di Catanzaro che - dopo avere dato alle stampe negli
ultimi anni alcune raccolte di racconti brevi e lunghi come Al
di là dell'Oceano: storie di emigrazione, L'ultimo brigante e
altre storie e Un'altra vita.
Il plot racconta di un calabrese, che dopo una breve esperienza
con i briganti in gioventù e una vita travagliata che lo porta a
compiere un delitto e a perdere la famiglia, è costretto ad
emigrare negli Stati Uniti d'America. Dall'altra parte
dell'Oceano si distingue per l'onestà e per la dedizione al
lavoro. Resiste alle lusinghe dei capi malavitosi che vanno
affermandosi a New York tra la fine dell'Ottocento e gli inizi
del Novecento, si oppone con decisione alle loro minacce e,
aiutato da persone che gli vogliono bene, si ricostruisce una
vita.
È partito per lasciare per sempre il paese dove è nato e dove ha
molto sofferto, ma i ricordi riaffiorano in ogni occasione, allo
stesso modo di come affiora la fame ogni volta che si sente
l'odore del pane appena sfornato: un odore che non si può
dimenticare.
Il romanzo, frutto di fantasia ma con incursioni nella realtà,
copre un arco temporale che va dal 1892 al 1922. Alcuni
personaggi che vi appaiono, sono veramente esistiti: don Pietro
Bandini, Joe Morello, Joe Petrosino, Ignazio Lupo, padre
Francesco Zaboglio e altri; così come alcune vicende narrate
sono storicamente acclarate: la traversata dell'oceano
Atalantico, i controlli a Ellis Island, la fondazione di
Tontitown, il disastro di Monongah, la nascita e lo sviluppo del
gangsterismo italiano negli Usa, l'uccisione di Petrosino, la
guerra di Libia, la Grande Guerra. Grandi circostanze della
storia ricostruite con vivida immaginazione. (ANSA).
Libri: l'emigrazione calabrese e l'odore del pane
Romanzo corale di Costantino Mustari tra miserie e riscatto