Calabria

Colacino padre e figlio, uno spettacolo che fa centro

I due attori si sono esibiti a Squillace. Pubblico in visibilio

Redazione Ansa

(ANSA) - SQUILLACE, 30 LUG - Le coppie artistiche, si sa, in qualsiasi campo, il teatro, il cinema, la musica, hanno sempre funzionato. E questo accade ancora di più e meglio quando il rapporto tra i due protagonisti è di tipo familiare. È il caso di Enzo e Ivan Colacino, padre e figlio. Un duo che da quando ha deciso di unirsi artisticamente ha sempre fatto centro. Enzo attore e caratterista amato dal pubblico calabrese, e catanzarese in particolare; Ivan autentico figlio d'arte, capace di unire alle ottime capacità recitative anche spiccate doti musicali e canore. Un mix davvero irresistibile.
    Accade anche nello spettacolo "U figghiu & Colacino", andato in scena nella suggestiva cornice del castello normanno di Squillace davanti ad un pubblico che ha apprezzato l'esibizione, con momenti di vero e proprio visibilio.
    L'evento è stato promosso dalle associazioni "Arcobaleno" e "La Rete".
    La capacità impareggiabile di Enzo Colacino, interprete anche della maschera di "Giangurgolo" che s'impegna a portare con successo, con notevoli sacrifici personali, nelle più importanti manifestazioni carnevalesche in tutta Italia, è di sapere cogliere gli aspetti più caratteristici della società in cui viviamo; le debolezze ma anche i lati positivi degli esseri umani trasformandoli in gag e racconti esilaranti; i dialoghi più caratteristici raccolti per strada tra la gente; i paradossi della vita di ogni giorno; l'attività ed anche gli aspetti della personalità di chi ci governa, soprattutto a livello locale, mettendone a nudo, con grande maestria, i lati anche comici e paradossali. Con la "ciliegina" finale delle barzellette, raccontate nel caratteristico dialetto e di cui l'attore catanzarese è un interprete senza eguali.
    Ottima anche la performance del gruppo musicale che ha accompagnato il "duo Colacino": Filippo Scicchitano al basso, Fiore Garcea alla batteria, Francesco Silipo alle tastiere e Gino Altilia alla chitarra elettrica. (ANSA).
   

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