Calabria

Picchiava convivente e madre, arrestato dai carabinieri

Denunciato dalla seconda. Chiedeva denaro per acquistare droga.

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 06 AGO - Da tempo picchiava la convivente e l'anziana madre, peraltro invalida, alle quali. rivolgendo loro anche minacce di morte, chiedeva insistentemente denaro per acquistare droga. È l'accusa con la quale i carabinieri della Stazione Santa maria di Catanzaro hanno arrestato un uomo di 33 anni, al quale vengono contestati i reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.
    L'arresto è stato fatto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.
    Le richieste di denaro, secondo quanto é emerso dalle indagini dei militari, si sarebbero accompagnate ad aggressioni con pugni e calci ai danni delle due donne, con l'utilizzo in alcuni casi di un manganello, ed alla distruzione di suppellettili dell'abitazione.
    Alla fine dello scorso mese di luglio, tra l'altro, il 33enne avrebbe picchiato la madre con tale violenza da procurarle la frattura di alcune costole per la quale la donna, medicata nel pronto soccorso dell'ospedale, è stata giudicata guaribile in trenta giorni. È stato proprio in conseguenza di quest'ultimo episodio che la donna si è decisa a recarsi dai carabinieri e denunciare quanto lei e la nuora stavano subendo. (ANSA).
   

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