(ANSA) - ROCCELLA IONICA, 09 AGO - Alcune associazioni
ambientaliste, Lipu, Italia Nostra, Marevivo, StorCal e Rifiuti
Zero, hanno sottoscritto una nota in cui esprimono la loro
contrarietà al "Jova Beach Party", il concerto di Jovanotti in
programma sulla spiaggia di Roccella Ionica, il 12 e 13 agosto,
chiedendo che "vengano vietati i grandi eventi nelle aree
naturali".
"Il luogo scelto per lo spettacolo - affermano le
associazioni - non è un'area protetta, né tanto meno quest'anno
sono state rilevate, finora, nidificazioni di Fratino e di
Tartaruga marina, le due specie che normalmente si riproducono
nell'area scelta per lo spettacolo.
Spiagge e litorali sono ambienti fragili e dinamici ed
importanti aree di transizione tra la terraferma e il mare.
Movimentare migliaia di metri cubi di sabbia per rendere
fruibile la spiaggia a migliaia di persone, oltre a distruggere
dune, piante pioniere ed ecosistemi diversi, è pericoloso per la
stabilità dell'arenile".
"Gli organizzatori - dicono ancora gli ambientalisti -
sostengono che tutto sarà riportato come prima. Ma questa è una
menzogna, come del resto è stato dimostrato in altri siti
coinvolti da passaggio del 'Jova Beach party'. In molti casi il
danno sarà irreversibile".
"Per tali motivi - conclude la nota - chiediamo l'introduzione
al più presto di norme che vietino pratiche pericolose e
ingiuste, dal momento che esistono luoghi storicamente deputati
allo svolgimento di spettacoli come quello di Jovanotti come
stadi e arene". (ANSA).
Ambientalisti, no al "Jova Beach Party" a Roccella
Associazioni Calabria, "vietare grandi eventi in aree naturali"