(ANSA) - CATANZARO, 25 AGO - Un anticipo di elezioni, con
tanto di urne, schede e matite per esprimere il voto. Solo che
in ballo non c'era l'elezione al Parlamento Italiano ma la
carica di sindaco di un lido balneare della costa ionica
catanzarese.
Il primo cittadino del Dadada, come un vero sindaco, ha il
compito di ascoltare le richieste ed i suggerimenti dei
cittadini balneari, risolvere eventuali piccole criticità,
amministrare e garantire il buon andamento della vita tra gli
ombrelloni, indire eventi, cene, spettacoli e tutto quanto i
suoi assessorati predisporranno.
Sembra un gioco estivo, e in effetti lo è, ma al Dadada Beach
Village è vissuto molto seriamente. Il lido, per volontà dei
gestori, nasce come un vero e proprio modello di città in scala,
e i "residenti" sotto gli ombrelloni ottengono un vero e proprio
certificato di residenza completo di dati anagrafici, via e
numero civico. Le aree del lido sono infatti suddivise in
quartieri, vie (con regolare numerazione civica) e viali a tema
locale e peculiare, arredi urbani - panchine e cartelloni
pubblicitari-, giardini con una ricca varietà di piante
mediterranee, e non mancano i servizi quali ristorante,
pizzeria, area giochi, area cinema, persino il museo di arte
contemporanea, il tutto, tengono a sottolineare i gestori, "con
un occhio sempre attento al rispetto dell'ambiente": per questo
motivo sono state predisposte anche le isole ecologiche di ogni
"quartiere" dove è richiesta rigorosamente la raccolta
differenziata da parte di tutti i "cittadini" o "villeggianti",
al fine di mantenere la spiaggia sempre ben pulita ed in ordine.
L'idea, spiegano, " è quella di costruire una identità ed un
senso di appartenenza per tutti i cittadini del Dadada Beach
Village che non sono considerati alla stregua di semplici
bagnanti e, quindi, meri ospiti o clienti, ma sono parte
integrante di un sistema virtuoso". (ANSA).
Lido catanzarese elegge il suo 'sindaco',tutelerà i bagnanti
Struttura come città in scala, su ombrelloni via e numero civico