(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 16 SET - "Quando si parla di
parassiti si devono considerare i mafiosi non quelli che
percepiscono un reddito di cittadinanza. Non posso accettare che
da Giorgia Meloni a Matteo Renzi sia dia, dalla mattina alla
sera dei 'poltronari', parassiti a gente che ha bisogno.
Per Conte si è trattato di una mattinata all'insegna della
legalità e trasparenza. Conte, prima di incontrare i candidati,
gli attivisti e i simpatizzanti, è stato al Museo archeologico
nazionale per rivedere i Bronzi di Riace nella ricorrenza del
cinquantesimo anniversario dal ritrovamento e poi ha incontrato
nel suo
negozio l'imprenditore e testimone di giustizia Tiberio
Bentivoglio, proprietario di un esercizio commerciale da anni
oggetto di attentati e intimidazioni da parte della 'ndrangheta.
Al suo arrivo al museo, ha parlato con i turisti in fila. Molti
hanno tirato fuori lo smartphone per fotografarlo. Qualcuno ha
chiesto anche un selfie, al quale l'ex Premier si è concesso.
Dopo il Museo nazionale Conte, accompagnato dal candidato in
Calabria alla Camera nel collegio plurinominale, l'ex
Procuratore nazionale antimafia e Procuratore di Reggio Federico
Cafiero De Raho, si è spostato sul lungomare per raggiungere il
negozio di Tiberio Bentivoglio dove si è intrattenuto per più di
un'ora. "Battiamo insieme la criminalità, per quanto mi riguarda
è un esercizio quotidiano, un imperativo morale a cui intendo
prestare ogni mia energia" ha detto Conte ed anche Cafiero de
Raho ha invocato la "schiena dritta per ribaltare il sistema:
insieme si vince" ha detto. Conte, infine, ha sottolineato che
"c'è bisogno di una particolare attenzione per il Sud e per la
Calabria, una terra
alla quale sono legato e dove sono venuto varie volte". (ANSA).
Conte a Reggio,visita Bronzi e imprenditore vittima cosche
Al Museo selfie con turisti in fila. 'Attenzione a Calabria'